Tutto il mondo è un palcoscenico
e gli uomini sono soltanto degli attori,
che hanno le loro uscite e le loro entrate.
E ognuno,nel tempo che gli è dato
recita molte parti...
William Shakespeare

BENVENUTI NEL MIO BLOG

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domenica 28 marzo 2010

venerdì 26 marzo 2010

IL PRINCIPIO DEL VUOTO


E' necessario che nella nostra vita ci sia l'atteggiamento mentale a coltivare il vuoto,difatti solo il vuoto si può riempire,al contrario ciò che è già pieno non lascia alcuno spazio,cosi' la nostra vita non può essere in alcun modo rinnovata.

venerdì 12 marzo 2010

VOGLIA DI PRIMAVERA



Ho ritirato subito il dono di Paola e lo posto nel mio blog insieme alla bellissima Pallina in cornice.

giovedì 11 marzo 2010

PERLA


E' un gioiello dai notevoli poteri, è di piccole proporzioni, ma più preziosa
di un diamante della stessa misura. In Oriente per secoli si è creduto fosse capace
di attirare amicizia, buona fortuna oltre che utile per ottenere successi nelle dispute in guerra, nelle controversie. Era considerata la regina tra le pietre preziose, si ritiene che porti la pace e protegga chi lo porta dai pericoli, procuri riconciliazioni, allontani i cattivi pensieri, infonda tranquillità e protegga la salute, doni estro e buonumore.

mercoledì 10 marzo 2010

GEMME E PIETRE PREZIOSE


Le pietre, le gemme, i metalli ed anche i colori, contengono vibrazioni energetiche con proprietà terapeutiche. L'energia curativa delle gemme e delle pietre può essere attivata nell'individuo indossandole come ornamenti sotto forma di anelli e di collane,oppure lasciando le un bicchiere d'acqua per tutta la notte e bevendo il liquido il giorno seguente.Le gemme possono essere purificate lasciandole in acqua salata per due giorni.Donano e attirano l'energia attraverso le loro vibrazioni positive e negative. Le gemme attivano i centri dell'energia nel corpo e in questo modo aiutano a sviluppare le percezioni.Ecco un calenderario con le pietre preziose adatte al proprio segno zodiacale:
Ariete= diamante

Toro= smeraldo

Gemelli= agata

Cancro= perla

Leone= rubino

Vergine= zaffiro

Bilancia= opale

Scorpione= topazio

Sagittario= turchese

Capricorno= onice

Acquario= ametista

Pesci= acquamarina

giovedì 4 marzo 2010

GOCCE DI SICILIA


IL cappello e la coppola

Era una notte buia,ma non tempestosa.Nello scuro fitto di quella strada che avrebbe dovuto essere illuminatada un lampione che i picciottazzi avevano pigliato a petrate astutandolo,il cappello di gran marca, tanticchia scantato,camminava di prescia per arrivare dove doveva arrivare. Girato l’angolo, capi’che il temuto malo incontro gli stava proprio capitando:davanti a lui ferma come se lo aspettasse, c’era una coppola. E non una coppola quadrigliè da turista inglisi o verdolina d’uso catalano; nossignori, questa era una copola siciliana, di panno nivuro ed era macari messa storta.Con un grido soffocato,il cappello si tirò un passo narrè.
“Scanto ti fici?”s’informò, a un tempo cortese ed ironica ,la coppola. “Bé si””E pirchi’””Bè si sa cosa rappresenta la coppola, no?E a vederti all’improvviso cosi’ davanti a me, nello scuro di una strada solitaria, ho pensato subito a una mala coppola,una coppola che ha intenzioni tinte….Ci indovinai?”
“C’indovinasti- rispose la copola cavando un revorbaro dalla sachetta. E poi spiò:”Prima levami una curiosità.Su quale testa stai?””Sulla testa del più grande banchiere del mondo”-rispose il cappello.La coppola rimise in sacchetta l’arma,si fece di lato, si scoppolò rispettosamente. “Mi scusi,capo.Non l’avevo riconosciuta”-fece inchinandosi.
ANDREA CAMILLERI

AUGURI CARISSIMI LINA


e un dolce mondo di bellissime cose Marzia

lunedì 1 marzo 2010

DONNE E STORIA


GIUSEPPINA de BEAUHARNAIS- A mezzogiorno del 2 giugno 1814, un corteo usci’dalla Malmaison, la villa di campagna di Giuseppina, moglie ripudiata di Napoleone,
scortavano la bara di colei che era stata incoronata imperatrice dei francesi, un drappello di guardie russe seguite dai bambini di Ortensia
la figlia di Giuseppina. Le campane suonarono a morto e i soldati russi fecero rullare i tamburi, un coro di 20 bambini cantò inni sacri
durante il rito officiato dall’arcivescovo di Tours.Scompariva cosi’ l’unica donna amata veramente da Napoleone,colei a cui si rivolse sempre,
anche dopo il divorzio, per avere conforto.
Napoleone aveva conosciuto Giuseppina al Luxembourg, presentata dal Barras, divenuto uno dei membri più influenti del Direttorio,
si diceva che ne fosse l’amante e che lui si fosse annoiato di lei,sperava difatti di liberarsene passandogliela al giovane generale.Napoleone
ne rimase abbagliato,il soldato virtuoso,abituato a soffrire la fame e che non aveva tempo per le avventure di cuore, conobbe finalmente
l’amore appassionato. Dirà nelle sue memorie:”era una vera donna.”Giuseppina era una creola della Martinica,aveva sposato giovanissima
il generale de Beauharnais,ghigliottinato durante la Rivoluzione ed lei stessa era stata molto vicina a fare la stessa fine. Finita la
Rivoluzione, senza una lira,si era buttata nella vita galante di Parigi ,collezionando facoltosi amanti.Elegante,fascinosa, colta ,di non rigida
moralità,annoda preziose relazioni nel mondo politico.Sposa Napoleone,veramente invaghito di lei, perchè non ha niente altro di meglio,
il giovane generale(lei ha quasi 10 anni di più)gli sembra al momento il male minore e non può certo immaginare di ritrovarsi un giornouna corona imperiale sulla testa.Nei primi anni di matrimonio lo tradisce continuamente, collezionerà un bel numero di amanti e di appalti
per forniture militari.Lei è sempre al corto di soldi, perché ne spende tanti e cosi’ riesce ad averne una quantità enorme.Scoperta dal marito
che stavolta è deciso a mandarla via,gli promette ancora una volta fedeltà e questa volta riesce a mantenerla per sempre, e saranno anni bellissimi.
Divenuto imperatore, Napoleone ,si decide a chiedere il divorzio,è soprattutto per smania di potere e ambizione:vuole sposare difatti una vera principessa di sangue reale e avere un erede che possa legittimarlo dinnanzi ai sovrani europei.Cosi’sarà difatti, sposerà la 16enne Maria
Luisa,una principessa Asburgo,la più antica dinastia europea e da lei avrà un figlio maschio. Ma sarà per caso o per fatalità, tutto si risolverà in male dopo il divorzio:Giuseppina morirà appena quattro anni dopo, Napoleone dopo sette e il piccolo erede a
ventuno anni abbandonato persino dalla sua stessa madre.